Bucatini con shiitake, porri e aglio nero

bucatini con shiitake, porri e aglio nero

I funghi mi piacciono molto. Amo i porcini, gli ovuli e i finferli sopra tutti, ed è così perché mi piace andare in giro a raccoglierli per boschi e sentieri e perché sono funghi “sicuri”, ben riconoscibili. Beh, riconosco anche un sacco di quelli tossici o, comunque, non-buoni… e li lascio tranquilli. Ma non posso certo dirmi un’esperta anche se i funghi mi affascinano moltissimo.

Avete letto La via del bosco di Long Litt Woon pubblicato da Iperborea? O L’ordine nascosto di Merlin Sheldrake uscito per Marsilio? Scoprirete l’immaginato e l’inimmaginabile su questi perfetti, miracolosi esseri che sono i funghi. Dopo, ogni volta che vi capiterà di maneggiarne uno, perderete un sacco di tempo a rigirarvelo tra le mani e a farvi delle domande!

E poi ci sono i funghi coltivati, che sono una bella alternativa alle passeggiate (vostre o di altri) nei boschi e nei prati. Alcuni, diciamolo, sanno davvero di poco e si aggiungono a condimenti e insalate giusto per far numero, ma altri non sono affatto male.

Tra quelli migliori c’è il fungo shiitake, Lentinula edodes, il secondo fungo commestibile coltivato più consumato al mondo, dopo lo champignon. È un fungo molto simile alla varietà di champignon detta “cremino”, con cappella color cappuccino (la rima è involontaria) e il gambo un po’ più magro, ma ha decisamente più sapore.

È originario del Giappone, ma è molto più coltivato e utilizzato in Cina dove, come ovviamente tutti i funghi, nasce selvatico, ma è stato “addomesticato” da moltissimo tempo, probabilmente intorno all’anno Mille. Contiene selenio, zinco e rame e si dice che il suo consumo possa ridurre il colesterolo; di certo da questo fungo si estrae il lentinano che è polisaccaride (carboidrato complesso) che, sempre si dice, abbia proprietà antitumorali.

Ma a noi interessa più come ingrediente di un bel piatto di pasta… Compratelo fresco, ben sodo, coltivato vicino a voi, perché, si sa, i funghi si deteriorano prestissimo e non amano viaggiare.

bucatini con shiitake, porri e aglio nero

Bucatini con shiitake, porri e aglio nero

Per 4 persone

280 g circa di bucatini

20 (circa) funghi shiitake interi di medie dimensioni

1 porro

4 spicchi di aglio nero

1 spicchio di aglio

olio extravergine di oliva

sale

pepe

erbe aromatiche fresche – timo e maggiorana

Mondate e pulite i funghi, tagliateli grossolanamente e gettateli in una padella ampia dove avete già scaldato dell’olio e aggiunto l’aglio (intero, se poi lo volete togliere, oppure a fettine, o tritato). Fateli saltare a fuoco vivace fino a che saranno ben arrostiti. Teneteli da parte.

Mondate e lavate il porro, affettatelo fine e fatelo appassire in padella con un po’ d’olio. Aggiungete un filo d’acqua e fatelo stufare, ma che non arrivi a disfarsi. Tenete da parte anche quello.

Nel frattempo portate a ebollizione l’acqua salata per la pasta e, mentre i bucatini cuociono, riunite nel vaso del mixer i porri, l’aglio nero pulito, olio, sale, pepe e qualche fogliolina di timo e maggiorana. Azionate per ottenere una crema.

Scolate i bucatini, gettateli nella padella appena riscaldata, unite i funghi e condite con la crema di porri e aglio nero. Aggiungete un pochino di acqua di cottura e mantecate.

Distribuite nei piatti e aggiungete altre foglioline di timo fresco, se vi piace, e servite subito.

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