Tagliolini di farina di castagne con cavolo nero e salsiccia

tagliolini di farina di castagne con cavolo nero e salsiccia

Con la farina di castagne si fanno prevalentemente torte e dolci; uno per tutti il castagnaccio che, sebbene si impasti con l’olio e si guarnisca con il rosmarino, rientra perfettamente nella categoria.

Ma il gusto dolce-vegetale di bacca-frutto tipico delle castagne sta benissimo anche nei piatti salati; in particolare, secondo me, in abbinamento con cavoli, verze, cavoli neri, broccoli e via via tutta la famiglia in un assortimento tipicamente autunnale.

Questi tagliolini di semola e farina di castagne sono conditi con cavolo nero e salsiccia sgranata. Un mix robusto e molto saporito che può essere un bel piatto unico. 


Tagliolini di farina di castagne con cavolo nero e salsiccia

Tagliolini di farina di castagne con cavolo nero e salsiccia

Per 4 persone

150 g di semola di grano duro

150 di farina di castagne

1 uovo intero

1 pizzicone di sale

acqua q.b.

cavolo nero

salsiccia

aglio

olio

Setacciate insieme la farina di castagne e la semola direttamente sulla spianatoia di legno; aggiungete il sale; fate un incavo nel mezzo e rompeteci l’uovo. Mescolate con una forchetta, poi aggiungete un pochino d’acqua e iniziate a impastare con le mani. Aggiungete altra (poca) acqua solo se necessario e impastate di buona lena fino a ottenere una massa elastica e liscia. Lasciate riposare.

Nel frattempo lavate e mondate il cavolo nero e sgranate la salsiccia. Le quantità sono, naturalmente, a piacere: se volete potete abbondare (io l’ho fatto), ma cercate comunque di mantenere le proporzioni.

In una padella piuttosto larga scaldate pochissimo olio, aggiungete la salsiccia sgranata e fatela saltare. Potete anche sfumare con un po’ di vino rosso se vi piace. Non appena la salsiccia è ben rosolata mettetela da parte.

Nella stessa padella scaldate un altro pochino di olio, fatevi insaporire dell’aglio intero se lo volete recuperare, o a fettine se lo volete lasciare. Aggiungete il cavolo nero affettato sottile, lavato e ancora bagnato (mantenere o meno la costa centrale delle foglie è questione di gusti) e fatelo appassire. Aggiungete, se serve, un pochino d’acqua e portatelo a cottura. Unite la salsiccia tenuta da parte e mescolate bene. Coprite la padella con un coperchio, spegnete il fuoco e lasciate insaporire.

Riprendete la pasta, dividetela in quattro parti. Stendetela in quattro lunghe strisce larghe circa 15 centimetri con il matterello o con l’apposita macchina tirasfoglia lasciandola piuttosto spessa. Diciamo 3 millimetri almeno. Ora avete due opzioni. O ripiegate le strisce e, con un coltello, le tagliate a “fettine” belle regolari di circa 3 millimetri e poi aprite la pasta delicatamente con le mani per stenderla sul piano di lavoro man mano che procedete; oppure usate il trabiccolo di legno che vedete in foto, che è lo stesso che serve per gli spaghetti alla chitarra e che, in molti modelli, ha anche un secondo set di corde che serve, appunto, per ricavare i tagliolini. Io, come vedete, ho scelto l’opzione 2, anche perché adoro usare la mia chitarra!

Cuocete la pasta in abbondante acqua leggermente salata. Serviranno pochi minuti. Nel frattempo riscaldate il condimento. Scolate la pasta e gettatela nella padella. Condite con un filo d’olio e fate saltare. Non dovrebbe servire l’aggiunta di acqua di cottura della pasta.

Servite immediatamente.

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!